Neuroblastoma, Locatelli sul successo della terapia CAR-t Cell
Il 29 e il 30 settembre si è tenuto al CEINGE l'Updates in Neuroblastoma, un corso/convegno durante il quale relatori di rilievo internazionale hanno fatto il punto sui risultati più rilevanti della ricerca di base e traslazionale, con un particolare riguardo alle ultime scoperte che hanno svelato l’origine del neuroblastoma utilizzando tecniche di sequenziamento su singola cellula.
I lavori sono stati aperti dalla prof.ssa Franca Esposito, direttore del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, dal prof. Pietro Forestieri, presidente del CEINGE e il prof. Rodolfo Conenna, Direttore generale dell’Ospedale Pediatrico Santobono-Pausilipon.
All'evento, organizzato dall'Università Federico II e dal CEINGE, in particolare dai professori di genetica medica Achille Iolascon e Mario Capasso, con il contributo dell'associazione OPEN e della Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, ha preso parte anche Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, con un talk su “CAR-T Cell-Based immunotherapy”.
Il professor Locatelli ha anticipato alcuni dati clinici riguardanti bambini affetti da neuroblastoma, non curabili con le terapie convenzionali e sottoposti alla CAR-T Cell e ha rivelato che dei primi 18 piccoli pazienti (il trial ne prevede circa 50) una buona parte di essi ha risposto positivamente a queste cure farmacologiche innovative.