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News - 07/12/2021

AIRC 2021: finanziato lo studio sul DNA non codificante dei bambini malati di tumore

La Fondazione per la Ricerca sul Cancro AIRC ha scelto un progetto targato CEINGE per uno dei grant più cospicui del 2021. Dopo uno lungo e accurato processo di valutazione, la Fondazione voluta dagli scienziati Umberto Veronesi e Giuseppe Della Porta, ha assegnato un finanziamento di 5 anni ad uno studio dal titolo Noncoding regulatory mutations as driving event for the oncogenic core regulatory circuitries of neuroblastoma.

Ne parla qui Mario Capasso, ideatore del progetto, professore di Genetica medica presso l'Università Federico II e Principal Investigator CEINGE.

"Per lungo tempo la ricerca sul cancro si è focalizzata sullo studio del DNA codificante, che rappresenta però meno del 2% dell’intero genoma, ed ha poco investigato sul ruolo funzionale del restante 98% del genoma non-codificante, in passato indicato erroneamente con lo sprezzante soprannome di “DNA spazzatura”.

Lo scopo principale del progetto è quello di indentificare mutazioni genetiche del neuroblastoma, un tumore pediatrico molto difficile da curare, che colpiscono i milioni di interruttori del DNA non codificante per l’attivazione e il silenziamento dei geni.

Verranno adottate strategie di analisi computazionali realizzate ad hoc per studiare l’enorme mole di dati genomici che verranno ottenuti dal sequenziamento l’intero genoma di 300 tumori dei bambini. Fino ad ora nessuno mai ha analizzato un numero così elevato di genomi per un tumore pediatrico. La nostra sfida è quella di fare luce sul ruolo del DNA non codificante nello sviluppo dei tumori e sulle sue implicazioni per la cura di questa devastante malattia".

Alessandra Buono