Sviluppo e validazione metodo MiniION/PromethION per scoprire le varianti del virus
05/05/2021
«Oltre alle varianti del virus, quelle note, quelle della sequenza del virus, si possono studiare altre variazioni, di natura più comportamentale, cioè la capacità del virus di esprimere parti del suo genoma. Si può inoltre vedere se il virus ha delle modifiche chimiche. Queste ultime possono infatti incidere sulla virulenza. Il nostro laboratorio ha messo a punto un sistema basato su un piccolissimo apparecchio, che è un vero gioiellino, perché può fare milioni di sequenze in poche ore e può contemporaneamente darci informazioni sia sulla sequenza, e quindi le varianti quelle classiche, sia sulle variazioni comportamentali di cui sopra. Per il momento questo sistema è stato utilizzato per un progetto interno con un farmaco testato dal gruppo del professore Zollo e abbiamo visto l’azione del farmaco proprio su questi aspetti di variazioni comportamentali del virus. Ci auguriamo che presto ci si possa avvalere dello stesso sistema per poter studiare anche nei pazienti l’andamento, il comportamento del virus e la sua virulenza».
Lorenzo Chiariotti
Responsabile di progetto
Ordinario di Patologia Generale UNINA e Principal Investigator CEINGE