Genetica Medica e Genomica Computazionale: i fattori che rendono più predisposti al Covid

05/05/2021

«Nell’ambito di questo progetto stiamo studiando la predisposizione genetica alle varie forme cliniche del Covid-19. Il nostro obiettivo è quello di identificare quali sono le varianti di rischio che ci permettono di difenderci dalle forme gravi del Covid-19. In particolare, ci stiamo focalizzando su quei soggetti che si infettano, ma che risultano asintomatici. Abbiamo già raccolto il DNA di 1000 soggetti asintomatici che si erano infettati in piena pandemia, vale a dire tra aprile e maggio. Per identificare i fattori genetici che li rendono protettivi alle forme gravi del Covid-19, abbiamo sequenziato con tecnologie avanzate tutti i geni presenti sul loro genoma. Mediante analisi bioinformatiche, abbiamo poi ottenuto tutta una serie di varianti genomiche che sono state raccolte in un sito web costruito ad hoc. Si tratta di una fonte importantissima non solo per i ricercatori del CEINGE, ma anche per gli studiosi di tutto il mondo, che potranno sfruttare le informazioni genetiche in esso contenute per le loro ricerche».

Mario Capasso (nella foto al centro)

Responsabile di progetto

Associato di Genetica Medica UNINA e Principal Investigator CEINGE