Achille Iolascon, storia di un genetista
La carriera di Achille Iolascon raccontata da amici e collaboratori. Un meeting scientifico dal sapore familiare, in cui si parlerà di ricerca e di esperienze vissute in ambito universitario e sanitario.
Il 20 novembre 2024, a partire dalle ore 10.00, nell'Aula Magna Gaetano Salvatore del Policlinico Federico II, sarà reso omaggio alla carriera di Achille Iolascon, andato in quiescenza dagli incarichi accademici.
I saluti istituzionali sono affidati ai professori Angela Zampella, Prorettrice dell'Università Federico II, Giovanni Esposito, Presidente della Scuola di Medicina Federico II, e Pietro Forestieri, Presidente del CEINGE. Il dibattito sarà moderato dai professori Maria Domenica Cappellini e Lucio Luzzatto, che farà anche l'intervento conclusivo.
Il professor Iolascon è il pediatra genetista per eccellenza. È riuscito a coniugare nella sua carriera accademica e clinica i suoi due “amori”, la pediatria e la genetica medica, impiegandoli nello studio, nella diagnosi e nella cura delle malattie dell’infanzia.
In ambito universitario il professor Iolascon ha formato numerose generazioni di medici e biologi e contribuito in maniera decisiva alla ricerca scientifica con oltre 470 pubblicazioni su riviste di rilievo internazionale.
Può essere considerato a tutti gli effetti il padre fondatore della Genetica medica a Napoli: è stato infatti il professor Iolascon ad istituire la Scuola di Specializzazione in Genetica medica dell’Università Federico II ed a creare l’Unità Operativa Complessa di Genetica medica del Policlinico Federico II.
È uno dei massimi esperti mondiali di anemie e in tale ambito è stato Chairman ed è al momento Vicechairman del gruppo di lavoro specialistico denominato Globulo Rosso e Metabolismo del Ferro (Red Cells and Iron) dell’Associazione Europea di Ematologia (EHA). è inoltre Presidente della Divisione di Genetica Medica -Prevenzione e consulenza genetica, diagnostica, trattamento e assistenza dell’ERN EuroBloodNet.
Tra le cariche internazionali ricoperte c’è quella di Presidente della SIGU (Società Italiana di Genetica Medica Umana) che ha guidato per tre anni.
Al CEINGE dirige il laboratorio di Genetica medica delle malattie dell’età evolutiva, portando avanti da molti anni principalmente due filoni di studio: le malattie ereditarie del globulo rosso e la predisposizione ai tumori pediatrici.